I 400 anni di San Silvestro

ROMA - Al via sabato 14 maggio i festeggiamenti, che dureranno tre mesi, per il IV Centenario del Convento Carmelitano di San Silvestro, a Montecompatri, nel cuore di Castelli Romani. E' in questo luogo che i Padri Carmelitani Scalzi, nel lontano 1605, nel Convento appartenuto ai Padri Lateranensi, che domina dall'alto il paese si sono insediati. In questi quattrocento anni di presenza nel territorio, hanno saputo consolidare un rapporto di scambio e di amicizia con la comunita' locale, incidendo fortemente sulla vita culturale e religiosa. L'annessa Chiesa, il Centro di Preghiera e il Santuario della Madonna del Castagno, oggetto da secoli di grande devozione popolare, fanno del Convento Carmelitano uno dei riferimenti principali sul piano religioso e culturale dell'intera area, che richiama fedeli e visitatori da tutto il Lazio.
Il Convento, e' anche una risorsa turistica per l'area tuscolana e prenestina, con la sua posizione panoramica sulla Capitale, la facciata ottocentesca della Chiesa, la Quadreria e la prestigiosa Pinacoteca, dove spiccano, tra le altre, importanti opere della scuola Caravaggesca. Il Convento, tra l' altro, ospita le spoglie incorrotte del Padre fondatore dei Carmelitani Scalzi d'Italia, il Venerabile Giovanni di Gesu' Maria, attualmente in corso di Beatificazione.
Da sabato 14 maggio, per tre mesi gli spazi interni ed esterni del Convento saranno animati nel weekend da tavole rotonde, mostre fotografiche, staffette sportive e concerti, organizzati dai padri Carmelitani in collaborazione con la Comunita' Montana dei Castelli Romani e il sostegno del Comune di Montecompatri. Tra i partner sostenitori, anche la Regione Lazio, la Provincia di Roma, Photo Club Controluce, la proloco Azzurra e la Motecompatri 2000. Tra gli appuntamenti, non mancheranno anche degustazioni eno-gastronomiche dei prodotti tipici locali e un annullo filatelico speciale, dedicato dalle Poste Italiane.
Il CONVENTO DI SAN SILVESTRO venne fondato il 17 aprile 1605, dal Carmelitano Scalzo P. Pietro della Madre di Dio; prima di questa data, era stato di proprieta' dei Canonici Lateranensi. Nell'ordine di fondazione, esso occupa il quarto posto nella Riforma dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi della Congregazione di Sant'Elia in Italia. All'interno del Convento di S. Silvestro, la Pinacoteca e la Quadreria con pitture di scuola caravaggesca, e le opere ispirate al classicismo bolognese del Carracci e del Reni: G. Domenico Cerrini e C. Mignon, come anche i grandi quadri della chiesa, tutti opera del carmelitano fiammingo Lucas de la Haye (morto nel 1682). Nel 1660, venne iniziata la costruzione della Chiesa del Convento, ad opera del cardinale Antonio Barberini. La facciata attuale, risale invece al 1854 ed e' realizzata con la pietra del Monte Salomone, non lontano dal convento.

 

Consolata & Gianluca

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